martedì 18 novembre 2008

Con Nico, impressioni

Giorno 1, giorno 2, giorno 3.

E' partito oggi. Abbiamo girato l'isola, tre giorni con una macchina a noleggio, e ho scoperto di vivere sopra un fazzoletto variopinto.
La temperatura e la varietà del paesaggio spiazzano. Siamo passati dal deserto al vulcano, alle spiagge nere lucide come uno specchio. E sempre a ricordarci che era metà novembre nonostante i 25°C!
Spesso ho avuto la sensazione che la modernità si sia innestata senza grazia nella Natura, su quest'isola che è emersa dal mare.. Le case sono spesso molto brutte, e l'asfalto fa invidia a una pista di Formula 1. Nero e senza sbavature, ti ricorda che l'uomo non è gentile, e spesso non ha neanche buon gusto.
I profili netti delle montagne sembrano i disegni dei bambini, e c'è sempre vento.
La parte Sud-Est è trapuntata di alberghi, enormi colossi finestrati, dove forse sono i proprietari a pagare i turisti per stare lì..come si fa?? eppure pare che soprattutto i tedeschi amino molto questa parte dell'isola.. forse il sole gentile tutto l'anno è più clemente con la loro pelle rosata..
Il Nord è verde, verdissimo rispetto al resto. La catena dell'Anaga è percorribile con una strada a serpentina, che regala bellissime vedute. Le nuvole sono vicinissime, e corrono veloci insinuandosi tra le vallate scoscese.
La parte Est potrebbe confondere: io così mi immaginavo il Marocco.
Ovunque piantagioni di banane, o meglio platani: caschi di decine di banane..coltivate su terrazze di fronte al mare, per combattere la forte pendenza del terreno.
Ci siamo stupiti di come anche dove possibile la gente del posto non sfrutti la terra per coltivare, e la risposta dei canari è che dipendono dal turismo, meno impegnativo e più redditizio. Tenerife ospita quasi un milione di persone, senza coltivare e produrre praticamente nulla.
Santa Cruz è molto carina, un salotto sul porto, pieno di negozi e con odore di città..

C'è molto da vedere e da raccontare, lo so.
Stasera mi godo le mie impressioni, riposando gli occhi dopo tanto colore.

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