Eccomi qui, di nuovo da sola, prossima alla partenza (??) e con molte cose ancora da fare. R. è tornato in Italia, e mentre guardo le sue spalle allontanarsi, non mi rimane che fare un bilancio.
A parte i dettagli organizzativi, e le mie attività accademiche ancora in essere (mi sto gustando delle belle lezioni di "Disegno e Calibrazione della Strumentazione Astrofisica" e spero una bella sessione di Laboratorio di Ottica), regna sovrano sulla mia scrivania il libro di Struttura della Materia. A ricordarmi anche che quello che devo fare non posso farlo qui, e che solo un certo tempismo nel rientro può garantirmi una buona pianificazione dei mesi futuri. Dal mio letto calcolo mentalmente se tutto quello che vedo nella mia stanza possa entrare in valigia.
Una valigia, dove ci sarà comunque spazio per molte cose che mi riporterò a casa, molte idee e conoscenze che mi danno in qualche modo una prospettiva diversa.
Sono contenta di non tornare con la sensazione che "in Italia tutto fa schifo".. errore madornale, e con una frustrante malinconia dei bei mesi passati. Io mi sono fatta altre idee e acquisito nuovi strumenti, e se possibile, aumentato la mia convinzione che, "anche se con qualche delusione, ne vale sempre la pena".