venerdì 31 ottobre 2008

pausa

Ho un diavolo per capello questi giorni..
Devo consegnare dei problemi risolti lunedì, e preparare la presentazione di uno strumento per giovedì. Poi venerdì l'esame.
Sono abbastanza in alto mare con i problemi perchè qui non si usa dare esercizi su cose spiegate.. in pratica i prof. ti fanno da tutor e ti dicono che voto prendi da autodidatta!!
Sono abbastanza scandalizzata per questo... ma vi spiegherò meglio..
Ora mi merito una pausa: pan con semillas y jamon serrano, che sarebbe prosciutto crudo: è il mio premio per lo sforzo di concentrazione.. ho il cervello che fa bau-bau.

lunedì 27 ottobre 2008

ora persa

Tra fuso orario e ora solare/legale, mi ritrovo alle davanti alla porta dell'aula dove avrei dovuto fare lezione.. e che palle!!
L'orologio l'avevo lasciato all'ora italiana per romanticismo e ho messo la sveglia sul cell che invece avevo corretto sull'ora locale: pero' ieri mi sono decisa a correggere anche l'orologio e sono andata a letto pensando proprio al cambio dell'ora, e che il risveglio sarebbe stato meno traumatico.
Secondo voi stamattina ho pensato di avere troppo sonno?? Certo! Ma lo penso tutte le mattine.. e dire che ho pensato anche che fuori era troppo buio per essere le 8, cosa che non mi ha stupito piu`di tanto perche` l'ho notato dal primo giorno, e mi e' sembrato abbastanza normale perche' siamo molto a ovest rispetto a questo fuso...
Mi aspetta una luuungaaaa giornata! Voi siete già al lavoro, una magrissima consolazione per la mia ora persa!

sabato 25 ottobre 2008

Inquinamento luminoso



Oggi, giornata nazionale contro l'inquinamento luminoso, colgo l'occasione per mostrarvi questa curiosa foto, che mostra come ce la mettano tutta per schermare le luci qui alle isole Canarie.
Il problema è molto sentito da questo governo, data la presenza dei grossi telescopi al Teide e a La Palma, e credo che ci siano delle leggi specifiche che regolamentino il problema.
Oggi tra l'altro, una persona che stimo moltissimo (G.U.) teneva una conferenza sulla questione. Lo saluto con affetto, lui sa.

una giornata solitaria

Oggi non sono uscita per niente. Sto lavorando su alcune cose che dobbiamo consegnare tra una settimana e molte cose devo ancora capirle.. per cui mi ci sto dedicando parecchio.
Inoltre oggi a casa si sta bene, fuori fa freddino, non pensate che sembri estate oggi! Anche domani giornata simile, però vorrei riuscire a leggere un po' del mio nuovo libro: "Il Pendolo di Foucault" di U. Eco... Non sono nè annoiata nè sola, a pd avrei trovato 1000 motivi per non stare ferma, e qui mi godo questo privilegio (per me, s'intende): non avere doveri se non quelli che mi sono prefissa da sola.
Sono piena di viveri in frigo.. ho fatto una bella spesa i giorni scorsi, ho acqua fino a Natale (ma chi è nato a Natale?...) e me la sono fatta recapitare a casa: con 4.20 € te la recapitano a casa, e dato che io non mezzo devo fare così..
Mi sono comprata una abat-jour, e ho capito che vivere senza è difficile: passeresti dalla luce al buio senza via di mezzo, e io adoro scivolare tra le braccia di Morfeo per gradi, e soprattutto vedere al film senza un minimo di illuminazione fa sì che veda i primi 5 minuti anzichè i primi 15. Chi ha avuto il "piacere" di vedere un film con me sa quanto è vero!!
La sera di solito mi ficco sotto lenzuola e sacco a pelo (non ho coperte qui) e guardo qualcosa su raiclick, un tg o una puntata di Montalbano.. raramente leggo a letto, non ci riesco, la spalliera è scomoda.. Quando mi convinco di riuscire a seguire il film con gli occhi chiusi solamente ascoltandolo, spengo l'abat-jour.. di solito vuol dire sono già addormentata per metà. Regolarmente va a finire così: dopo un po' mi sveglio e in trance tolgo gli occhiali e spengo pc. 'Notte!

martedì 21 ottobre 2008

domingo



Domenica mattina sono andata al Rastro, un mercatino di tutto a Santa Cruz, con le mie nuove amiche, e poi al Museo de la Naturaleza y el Hombre, dove in teoria dovevamo incontrare gli altri Erasmus... In teoria. Probabilmente stavano studiando per il lunedì poverini, e non ce l'hanno fatta. Qui escono tutti all'una di notte e bevono non poco.. io non sono un gran termine di paragone in tal senso, è vero! Però è più pericoloso girare soli verso le 22-23, invece alle 3 della mattina sembra mezzogiorno. L'unico dettaglio è che spesso si scatenano risse, e spesso vuol dire spesso.. tipo stai dicendo al tuo amico che "furlanito è scemo etc etc.." passa uno che sente scemo e s'incazza come un treno pensando che lo stia dicendo a lui! Spesso i canari diventano litigiosi con quelli della penisola, dopo una serata alcolica.. Per fortuna non sono un uomo e non corro grossi rischi!
Tornando alla mia domenica, una volta a casa abbiamo festeggiato il compleanno del ragazzo che vive qui, nonchè proprietario della casa, con un pranzo familiare, servito alle 16, per il quale ho rischiato un ulcera peptica: avrei sbranato la gamba del tavolo! L'attesa è stata ripagata da un menù di paella e pata assada (zampa di maiale arrosto, niente male!).
Mamme che girano per casa e che preparano da mangiare.. Non mi ha infastidito per nulla tutto quel vociare e l'odore di cibo appiccicato addosso.
La mia prima domenica in compagnia qui..


Ah! Furlanito qui è il tizio nazionale (l'amico di Caio..)..avete presente?
Scordatevi il classico "espresso" al quale siamo abituati in Italia. La versione Canaria, chiamata cortado, è un caffè meno lungo del caffè spagnolo e con leche condensado al posto del classico latte caldo e non ha bisogno di zucchero. Con un'aggiunta di latte di giornata diventa un leche y leche. E se desiderate un caffé corretto sempre di stampo Canario, si chiede un barraquito, con la caratteristica scorza di limone (tipico di Tenerife).
Ringrazio l'idea che ho avuto di portarmi una piccola moka e un pacco di caffè Lavazza, che sono il rito della colazione. Una confezione di Caffè Illy al supermercato costa 12€. Quindi il primo che passa di qua.....

venerdì 17 ottobre 2008

frivolezze


Eleonora mi capirà..
Appena ho avuto i miei soldi (cioè da pochissimo) mi sono fiondata in cancelleria a sperperarli: quaderni, cartelline.. e poi che fai se non hai la penna adatta, del colore giusto e con la punta che ti fa scrivere meglio?? Impossibile vivere.
Così ho scialacquato un po'.. volevo anche comprare un astuccio con 25 pennarelli a punta fine, ma poi mi sarebbe dispiaciuto troppo lasciarli qui se ci fossero stati in valigia al ritorno. Siamo matti? E poi in fin dei conti lo faccio per fini didattici: se scrivo volentieri studio meglio e di più, e infatti le mie ore sui libri sono decisamente aumentate! Mica il diritto allo studio mi paga per nulla, che diamine!
Senza contare che ci avviciniamo alla fine dell'anno e devo scegliere con calma l'agenda 2009..
L'altra spesa fondamentale: un porta-biancheria. Mi preparo per l'arrivo del maggior produttore di calzini appallottolati della storia. Diventerà sport olimpico?

by bike

Dimenticavo: sono bici-munita!
Ho fatto rimettere a posto la bici del proprietario di casa e posso usarla quanto voglio.. soprattutto per gli spostamenti notturni è ottima, perchè dovrei magari (anzi sicuramente, ovvio!) tornare da sola, e anche per la palestra e per chissà cos'altro..
Qui nessuno va in bici, e mi hanno chiesto se pensavo di essere ad Amsterdam!!

Nota dolente: qui è tutto un sali-scendi non da poco.. coraggio!

Notturno indiano

Buenas... sono stati giorni impegnativi, all'Università c'è molto da fare e abbiamo dei lavori da consegnare.. ma sono contenta e sono produttiva!
Lunedì o martedì sono stata alla biblioteca centrale, quella del Campus Guajara (ve lo farò vedere, è molto bello..) per cercare qualcosa da leggere in italiano, almeno finchè non sarò abbastanza padrona della lingua.
E qualcosa c'era! Ho scelto "Notturno Indiano" di A.Tabucchi (chi ama Pessoa lo conosce di sicuro), che è un libretto poco impegnativo che parla di una persona in viaggio: tema ricorrente!
La cosa curiosa è che comincia proprio come è cominciata qui a me la storia: chiedo al tassista dall'aeroporto di portarmi in via....., e lui dice di no! Che lì lui non mi ci porta!
E io non ho potuto fare altro, mi sono fatta consigliare e alla fine sono finita in una pensione ben lontana dal centro, e tuttora ho il dubbio che l'abbia fatto per i soldi...cosa che qui non sembra insolita....
Quindi ora posso anche confessarvi una cosa: i primi giorni non ho affatto avuto una buona impressione, e la pensione era squallida e deprimente così come quella zona della città! Nel giro di poco le cose si sono messe bene e ora.. sono in corsa!
Insomma, trovata la fonte libraria ne approfitterò anche per leggere, che bello.
Tra l'altro proprio in biblioteca ho conosciuto anche una ragazza molto carina, Anali, dominicana.
Vi saprò dire se vado in vacanza lì l'anno prossimo.... ;-))

domenica 12 ottobre 2008

autopista e gasolina














Per il popolo degli automobilisti (se mi dovessi dare alla politica fonderei un partito che tutela la bistrattata categoria..) c'è qualche vantaggio rispetto all'Italia: l'autostrada (autopista) è completamente gratuita e sembra in ottime condizioni, e la benzina... costa praticamente la metà! Vedere al lato per credere!
Vi ricordo che lo stipendio medio è di 1200 € (circa come in Italia, a quanto dice il mio proprietario di casa tassista..) e quindi il peso degli spostamenti decisamente più sopportabile. Baci e abbracci.













Sono stata ieri alla spiaggia che vi avevo detto, località San Andres vicino a Santa Cruz.. las teresitas .. Come vedete è una spiaggia bianca, non sembra neanche male, ci sono dei frangiflutti che proteggono dalle onde dell'oceano, io non ho toccato l'acqua ma mi sono accontenata di prendere un po' il sole.. E poi ci sono ovunque delle palme stupende! Tra l'altro sono protette dalla legge, ve l'ho già detto?? Se si prova a tagliarne una si rischia grosso!
Sono contenta che il mare sia facilmente raggiungibile, grazie a una rete di autobus molto efficienti che ti portano ovunque, passano spesso e se fai un buono da 10 € i viaggi ti costano solo 0.70 €. Per i locali questi mezzi sono le guaguas. C'è anche il tranvia, che collega la Laguna a Santa Cruz: credo che sia quello che aveva in mente Zanonato!!

giovedì 9 ottobre 2008










Eccomi qua! Quello che si vede è ovviamente l'oceano atlantico e quel cespuglietto selvaggio i miei capelli.. vi dico, la sabbia è veramente nera, ma nera nera, dato che tutto l'arcipelago è di origine vulcanica insieme alle Azzorre e Capo Verde (Macronesia).

L'unica spiaggia bianca sull'isola è quella de Las teresitas, qua vicino, creata con la sabbia del deserto del Sahara. La rimpolpano ogni anno, è piena di palme e sembra molto esotica. Non ho fatto foto perchè era tardi, e sono munita solo di cellulare con camera 2 Mpx, niente altro.

C'è da preoccuparsi?



Io sono abbastanza isolata e non ho al momento la tv, e forse avevo sottovalutato questa famigerata crisi economica.. Ma in Italia sembra che tutti ne parlino, così sono andata ad informarmi un po' su internet.
Per fortuna anche Antonella mi è prontamente venuta incontro colmano le mie lacune! Il succo per quello che ci riguarda ora è che finchè i nostri risparmi depositati in banca sono sotto i 100.000 € siamo anche tranquilli..
Io perlomeno, sono molto tranquilla.
Ho letto che qualcuno dice che stiamo per andare al tracollo, altri scrivono che tanto se crolla uno crollano tutti e quindi siamo tranquilli...
Ma a chi si deve credere? Sempre la solita storia.. va a finire che l'unica certezza sarà che gli americani sparano due bombette qua e là per dare una ravvivata all'industria pesante (mica andranno avanti producendo forchette...) ripristinando - momentaneamente - l'ordine.
E noi? Che faremo?
E soprattutto chi ci mette al corrente della situazione reale? Le banche? I..... politici?? non voglio pensare che dobbiamo andare a sentire beppe grillo per essere sicuri che non ci dicano cazzate, come se fosse l'unica fonte certa di informazione a portata di mano.
Ma che succede?

Intanto Beppe Grillo i prossimi giorni a pd sarà di certo meglio del tg.
Sigh!

mercoledì 8 ottobre 2008

...albondigas....

Ragazzi la faccenda è seria.
Oggi in mensa il mio bagaglio linguistico ha subito un affronto non da poco.
Ero nella cafeteria di farmacia e spulciavo il menu..quello del giorno proponeva Potaje de vegetale y espinacas e albondigas. Non per razzismo, è chiaro, ma il passato di verdure con spinaci no!
E poi l'avevo intravisto. non era neanche passato e si vedevano i pezzettoni...non fa per me!! Almeno lo devono passare per fregarmi...
Così boccio il tutto e vado sul sicuro: plato combinado de ternera, con insalada y papas fritas. Soddisfatta del mio vitello con patate (qui le mangiano praticamente al posto del pane, ne hanno 25 tipi diversi...) e insalata, mi guardo intorno...e ta-daaaaaaaaaa!!
Scopro la verita': Albondigas = polpette di carne natanti in un sughetto meraviglioso!
Morale della favola: oggi ho imparato una parola nuova, di quelle di cui non si puo' fare a meno.
Appena torno me ne faccio una scorpacciata, almeno 30 e non le divido con nessuno.
A voi baci.

QUOTA 35


Oggi giornata decisamente impegnativa: la faccenda del bancomat mi sta togliendo la vita! sto cominciando a pensare di procurarmi i soldi in maniera illecita... d'altronde con le buone ce l'ho messa tutta! Oggi salta fuori che non posso fare bonifici dal mio conto (unicredit che affonda... cosi' imparano a trattarmi male!!) a un conto estero, perche' mi manca la chiavetta!!! Che diamine: nessuno mia aveva mai parlato di chiavette per l'estero!!!

Quindi tra 1000 telefonate in roaming e incrocio di informazioni varie, domani spedisco un fax alla mia adorabile referente e lei mi manda i soldi. Forse.
Intanto e ora siamo a quota euro 35.
Vi darei il numero della mia postepay per contribuire alla mia sopravvivenza ma si e' smagnetizzata anche quella!
Poi si dice che a volte sono pessimista...
Avevo fatto talmente tante domande alla tizia dell' Unicredit prima di aprire il conto, che aveva pensato fossi una dell' associazione consumatori in incognito! Eppure... non e' bastato.
No chiavetta, no party!



martedì 7 ottobre 2008

che il bancomat ti accompagni!


La mia prima settimana oltre lo stretto di Gibilterra è stata resa avventurosa e intrigante dallo sciopero delle mie carte di credito. Probabilmente sono scappate insieme!
Quindi via di corsa a farmi spedire dei soldi, perchè già il martedì avevo trovato l'appartamento dove stare e dovevo dare caparra e mensilità. San Renzo, con soli 32 € di commissione mi ha inviato il malloppo con Western Union, che ho prontamente recuperato in posta!
Per fortuna non partivo da zero con lo spagnolo sennò ciao chiedere informazioni dettagliate...
In ogni caso, ora sono titolare di un conto giovani alla Caixa Catalunya, e ho dovuto chiedere anche la residenza spagnola per poter pagare meno. Quindi ho fatto un bel giro anche al Comune e alla Policia Nacional, così ora mi sono fatta una cultura sulle trafile spagnole, molto simili alle italiane.. vedi signore impiegate statali che rientrano durante l'orario di sportello piene di borse del mercato... o vedi ufficio stranieri dove rilasciano i permessi: visto il tempo di attesa stavo già temendo l'ispezione interna e quant'altro, invece c'era un signore simpaticissimo che lavorava per tre, e quindi rispondi al telefono, spiega una cosa a un collega, nel frattempo il computer s'impalla e quindi rifai.... insomma cose già viste, e al final ho avuto il mio N.I.E. che mi identifica come una residente.
Cosa permessa dal fatto che ho un contratto di affitto regolare, semplice e lineare, con scadenza 1 febrero 2009 (per ora poi si vedrà..), con il consenso del proprietario alla permanenza della mia dolce metà per il suo periodo di studio!! Insomma la gente sembra molto easy....
Io per ora, faccio una vita solitaria.
Vado a lezione, leggo (rimpiango i libri in italiano, quindi leggo tutto, anche le etichette così imparo come una spugna!), passeggio, vedo film... certo non sembro un erasmus.
Mi piace, mi sto ricaricando, ho molto appetito (la cucina non ho ancora avuto modo di apprezzarla) e vado a letto presto.
Direte voi...che palle!!
E no! E' qui la trasgressione: nel fare cose diverse o che di solito di sono proibite.
Mi gusto l'autogestione insomma, e l'assenza di 1000 cose con le quali amo di solito circondarmi.
A breve stilerò una lista delle cose che mi mancano di più.
Voi in testa, ovvio!!!

Eccomi qui. Prende forma un piccolo esperimento.
Un blog per raccontarmi e rendervi partecipi dei miei pensieri, o almeno della parte che voglio condividere con voi.
Il titolo del blog lo devo a Giovanni e Pamela, che mi hanno fornito l'unico libro in italiano che ho portato con me. Sabato pomeriggio l'ho consumato. Forse leggerlo con la prospettiva che ho io ora di me e di quello che faccio, lo ha reso ai miei occhi speciale.

Un posto nel mondo.
Uno qualunque, solo che io ora sono proprio qui.